non binaria nel valorizzare la pluralità e l’unicità in contrasto alla polarizzazione M/F

Evitare l’uso del neutro maschile

Non utilizzare immagini raffiguranti unicamente soggetti maschili, se il messaggio ha valenza neutra o nelle occasioni in cui ci si rivolge indistintamente alla collettività.

Quando possibile formulare la frase con pronomi indefiniti e indeterminati

Come ad esempio chi, chiunque, coloro…

[Esempio]
Chi/chiunque arrivi in ritardo.
(MIUR 2018)

Prediligere nomi collettivi o riferiti al servizio o alla carica

Ai termini maschili plurali preferire, quando possibile, sostantivi generici che definiscono categorie, cariche, posizioni e ruoli.

[Esempio]
Personale dipendente/docente, magistratura, direzione, corpo docente/insegnante, segreteria, presidenza, servizio di assistenza, utenza, consiglio, personale.
(MIUR 2018)

Utilizzare la forma passiva

Quando il soggetto dell’azione può essere sottinteso, formulare le frasi in forma passiva per evitare l’uso del “neutro maschile” senza compromettere la leggibilità e il significato del testo.

[Esempio]
La domanda deve essere presentata (invece di i cittadini e le cittadine devono presentare la domanda).
(MIUR 2018)

Utilizzare la forma impersonale

Come ad esempio chi, chiunque, coloro…

[Esempio]
Si entra uno alla volta (invece di gli utenti devono entrare uno alla volta).
(MIUR 2018)

Preferire, quando possibile, termini ambigenere o epiceni

Utilizzare preferibilmente termini che hanno un’unica forma per il maschile e per il femminile.

[Esempio]
Il docente/la docente, lo studente/la studente